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THIS IS NOT A STORY
Li vidi entrare una mattina all'alba, beh forse non era proprio l'alba, ma era comunque molto presto e mi dissero di aver viaggiato tutta la notte perchè venivano da molto lontano.
Non appena aprirono il cancello, insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle, corremmo loro incontro abbaiando e con immenso piacere notai che a differenza di altri, nessuno di loro si spaventò. Li invitammo ad entrare in casa e seduti sul divano della sala, mentre i miei fratelli facevano di tutto per attirare l'attenzione io, in disparte, li guardavo incuriosita e solo di rado mi univo a loro in una corsa o in un salto.
D'improvviso, una mano calda e liscia mi sollevò da terra e mi portò in grembo dove profumi meravigliosi mi inebriavano la testa come non mi era mai successo. Sentivo il resto della famiglia correre, sentivo le loro voci e accoccolata tra braccia sconosciute, calde e profumate, immediatamente mi addormentai.
Mi svegliai di colpo punta sul collo dalla siringa del vaccino ed in quell'istante udii chiaramente una voce dire: " ...si chiamerà Kira..." Kira sarà il mio nuovo nome e loro diventarono subito la mia nuova famiglia; partimmo in macchina per un lungo viaggio durante il quale io dormii serena nella mia cuccia: un morbido Futon azzurro che ancora oggi, dopo dodici anni, ci accompagna ovunque ed ospita anche mia figlia, India.
Ma questa è un'altra storia...
I saw them enter one morning at dawn, well maybe it was not just dawn, but it was still very early and they told me they had traveled all night because they came from far away. Together with my brothers and sisters, we ran to meet them as soon as they opened the gate and with great pleasure I noticed that unlike other times, none of them was frightened to see us running towards them. We invited them to enter the house and sit on the sofa in the hall, while my brothers did everything to get their attention jumping and running like little pests, I, on the other side, looked at them curiously and only rarely joined them in a race or in a jump. Then, suddenly, a warm and smooth hand lifted me off the ground and carried me into my lap where wonderful new perfumes drenched my head like never before. I felt the rest of the family running, I heard their voices but I could not quite understand their language and so crouched in unfamiliar arms, warm and fragrant, I immediately fell asleep. I woke up suddenly pointing at the neck from the vaccine syringe and in that instant I heard a voice clearly say: "... she will be called Kira ..." Kira will be my new name and they immediately became my new family; we left for a long journey in the car during which I slept peacefully on a soft blue Futon that still today, after twelve years, accompanies us everywhere and also hosts my daughter, India.
But this is another story ...
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